Steroli
 

I FITOSTEROLI sono composti lipofili appartenenti alla famiglia dei terpeni; essi hanno una struttura chimica simile a quella del colesterolo e sono ampiamente diffusi nel mondo vegetale. In natura esistono anche steroli saturi, che vengono denominati "stanoli".
Nella dizione comune il termine fitosterolo viene solitamente utilizzato per indicare gli steroli.
I fitosteroli non possono essere sintetizzati dall’uomo e derivano quindi esclusivamente dalla dieta. In natura sono stati isolati più di 250 diversi fitosteroli, ma tra i più comuni figurano il sitosterolo, il campesterolo e lo stigmasterolo.
Tra gli alimenti con il maggior contenuto di steroli vegetali troviamo gli oli vegetali, seguiti da frutta a guscio, cereali e i loro derivati. I vegetali ricchi in steroli sono: broccoli, cavolfiori, cavolini di Briuxelles, olive sia verdi che nere.
L'Autorità Europea per la Sicurazza Almentare (EFSA) ha studiato gli effetti dei fitosteroli e dei fitostanoli riguardo il mantenimento di una normale concentrazione del colesterolo nel sangue su una popolazione adulta. E' stato concluso che esiste una relazione causa-effetto tra il consumo di fitosteroli e fitostanoli e la riduzione della concenterazione del colesterolo nel sangue. L'EFSA ha stabilito che, per utilizzare il claim "mantenimento di una normale concentrazione del colesterolo nel sangue", un alimento deve formire almeno 0,8 g al giorno di steroli e stanoli in una o più porzioni. Gli alimenti arricchiti di steroli e/o stanoli non sono nutrizionalmente adatti in gravidanza e in allattamento e per i bambini di età inferiore ai 5 anni.

Chiedi all'esperto
Chiedi consigli al nostro esperto su come affrontare il colesterolo...
 
 
 
Consulta l'opuscolo
 
 
Schede esercizi